Roma, 30 maggio 2024 (Agenbio) – I pediatri italiani lanciano l’allarme pertosse. Da gennaio si sono registrati tre decessi di neonati e un aumento dell’800% dei ricoveri rispetto al 2023. Il numero totale è di 110 ricoveri da gennaio a maggio ed è un dato da considerarsi sottostimato. In più sono stati 15 i lattanti finiti in terapia intensiva in questo breve lasso di tempo. Lo stato di allerta è arrivato dopo l’allarme dell’Ecdc su quasi 60mila casi in Europa nel 2023 fino ad aprile 2024, con una crescita di oltre dieci volte sul 2022 e 2023. La pertosse è una malattia infettiva batterica parecchio contagiosa. Dopo un periodo di incubazione di 10-14 giorni, la malattia si caratterizza per una fase iniziale, detta catarrale, con febbre leggera, starnuti, raucedine e tosse notturna. Poi subentra un periodo di circa due settimane definito parossistico con episodi di tosse secca al quale segue un recupero graduale. La tosse convulsiva, derivante dalla malattia stessa, comporta difficoltà sia nella respirazione sia nell’alimentazione. Il modo migliore per prevenirla? Il vaccino, che peraltro è obbligatorio nel nostro Paese. (Agenbio) Des 9:00