Roma, 4 giugno 2024 (Agenbio) – Un team di ricercatori dell’Istituto Italiano di tecnologia ha scoperto come uno specifico circuito cerebrale ci potrebbe aiutare a riconoscere e intuire le emozioni delle persone che abbiamo davanti. Il lavoro, pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience, può essere il punto di partenza per comprendere quest’alterata capacità nelle persone con autismo e schizofrenia e un aiuto per possibili e future terapie. Francesco Papaleo (coordinatore del gruppo di ricerca Genetics of Cognition) spiega l’entusiasmo per i risultati ottenuti poiché «costituiscono un primo passo verso la comprensione dei differenti circuiti cerebrali con cui il nostro cervello riesce a codificare e farci reagire alle emozioni altrui» e per «capire come siano alterati in patologie psichiatriche e del neurosviluppo». (Agenbio) Anna Lavinia 11:00