Roma, 6 giugno 2024 (Agenbio) – Numerosi studi hanno già confermato la connessione tra smog, cambiamenti climatici ed effetti sulla pelle. Un legame dimostrato tra quest’ultimi e la dermatite atopica che vede un aumento della malattia cronica proprio a causa dell’esposizione ad agenti inquinanti. I dermatologi della Sidemast, Società italiana di dermatologia e malattie sessualmente trasmesse, hanno puntato l’attenzione sul tema in occasione del 98° Congresso nazionale in corso a Giardini Naxos (Messina). Per ridurre l’inquinamento atmosferico, gli specialisti promuovono strategie politiche ed ambientali che riducano l’uso di combustibili fossili e sostengano gestioni sostenibili dei territori. Variabili climatiche come pollini, esposizioni ai raggi UV, umidità dell’aria e aumento delle temperature influenzano e aggravano i sintomi della dermatite atopica. (Agenbio) Anna Lavinia 13:00