Roma, 7 giugno 2024 (Agenbio) – Nicotina e giovani, la tendenza è in aumento. Secondo i dati raccolti da ESPAD Italia, lo studio condotto annualmente dall’Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa (Cnr-Ifc) per monitorare i comportamenti a rischio tra gli studenti delle scuole secondarie a livello nazionale, nel 2023 il 50% degli studenti, parliamo di oltre un milione e 200mila, ha riferito di aver fumato sigarette tradizionali almeno una volta nella vita. Avevamo assistito a un calo nel 2020, prima del boom del 2021, ma il consumo di sigarette tradizionali è tornato a crescere rispetto al 2022. Anche le differenze di genere si sono assottigliate, dopo che nel 2019 e 2020 le studentesse avevano registrato consumi giornalieri più elevati rispetto ai coetanei. Il picco massimo si raggiunge in Sardegna con il 27%, mentre quello minimo in Veneto col 13%. Per quanto riguarda le sigarette elettroniche, invece, il primato spetta a Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna, Calabria e Sicilia si assestano intorno al 15%. (Agenbio) Des 14:00