Roma, 7 giugno 2024 (Agenbio) – L’esposizione all’inquinamento atmosferico e acustico nei primi anni di vita può avere effetti disastrosi. Ad esso sono associati tre comuni problemi di salute mentale, quali esperienze psicotiche, depressione e ansia, dall’adolescenza alla giovane età adulta. Lo ha affermato uno studio pubblicato su JAMA Network Open che ha spiegato come l’inquinamento spinge al rilascio di ormoni dello stress, all’aumento della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna e della vasocostrizione, che possono anche portare a patologie croniche come quelle cardiovascolari, oltre che a depressione e disturbi d’ansia. Secondo l’OMS, il rumore è la seconda causa ambientale di problemi di salute, subito dopo l’inquinamento atmosferico da particolato. Anche per questo motivo molte città e regioni hanno creato le cosiddette zone silenziose, dove le persone possono rifugiarsi dal rumore cittadino. Si tratta nella maggior parte dei casi di parchi o riserve naturali. (Agenbio) Des 13:00