Roma, 7 giugno 2024 (Agenbio) – Con il sopraggiungere di giugno cala il sipario sull’anno scolastico. Ed è sempre un periodo molto particolare per i bambini, che arrivano stanchi e affaticati dopo il peso dei tanti mesi trascorsi sui banchi. Si chiama sindrome da fine anno scolastico e riguarda anche i grandi, non soltanto i piccini: stanchezza, difficoltà nel riposare, inappetenza e scarsa concentrazione a causa degli sforzi dovuti allo stress di interrogazioni, verifiche ed esami. I rimedi li suggerisce la dottoressa Elena Bozzola, consigliera della Società italiana di pediatria (Sip) e sono piuttosto semplici da seguire. Occorre seguire una buona alimentazione, mantenere ritmi regolari, dormire il numero giusto di ore e infine contare sul supporto dei genitori. “Sia i piccoli sia i più grandi tendono a rimanere svegli, cambia il ciclo sonno-veglia e questo ha ripercussioni sul numero di ore di sonno buono. E se un bambino dorme meno o si risveglia più volte durante la notte ne risente tutta la giornata. È più irritabile, inappetente. Una inappetenza che è già fisiologica quando aumentano le temperature, si tende a mangiare un po’ di meno, ma anche a bere di meno”, ha riferito Bozzola, presidente dell’associazione “Il bambino ed il suo pediatra”. (Agenbio) Des 10:00