Roma, 20 giugno 2024 (Agenbio) – Il sistema immunitario degli astronauti, a causa dei lunghi viaggi spaziali, può essere compromesso e andare in tilt. A questo risultato sono arrivati gli scienziati dell’Istituto Buck per la ricerca sull’invecchiamento che hanno valutato gli effetti significativi sulla salute degli esseri umani che “abitano” nello spazio. Lo studio ha dimostrato come la gravità ridotta simulata modifichi e alteri ogni singola cellula del sistema immunitario come linfociti e monociti che hanno un ruolo determinante nell’immunità. Gli scienziati hanno ricreato un quadro completo del volo spaziale delineando anche un percorso per identificare i composti in grado di invertire gli effetti della gravità. In effetti, proprio la quercitina si è dimostrata promettente per mitigare i danni sia dello spazio sia dal normale invecchiamento sulla terra. (Agenbio) Anna Lavinia 11:00