Roma, 25 giugno 2024 (Agenbio) – La natura d’Europa ha una chance in più per il futuro. Dopo un lunghissimo iter è stata approvata la Nature Restoration Law, legge che impone di ripristinare almeno il 20% delle aree terrestri e marine dell’Ue entro il 2030. Nonostante il voto contrario di alcuni paesi, fra cui l’Italia, la Nature Restoration Law è stata approvata dal 66% della maggioranza ed entro poche settimane entrerà in vigore. La legge, ricorda il Consiglio, “stabilisce obiettivi e obblighi specifici e giuridicamente vincolanti per il ripristino della natura in ciascuno degli ecosistemi elencati, da quelli terrestri a quelli marini, d’acqua dolce e urbani”. Il regolamento impone agli Stati membri di stabilire e attuare misure per ripristinare almeno il 20% delle aree terrestri e marittime dell’UE entro il 2030 e interessa ecosistemi terrestri, costieri e d’acqua dolce, forestali, agricoli e urbani, comprese le zone umide, le praterie, le foreste, i fiumi e i laghi, “nonché gli ecosistemi marini, comprese le fanerogame marine e i letti di spugne ei coralli”. Inoltre, sono previste azioni per aiutare gli impollinatori e le torbiere, per piantare alberi e per rimuovere le barriere artificiali dai fiumi. (Agenbio) Gta 9:00