Roma, 27 giugno 2024 (Agenbio) – Un nuovo studio americano ha scoperto uno stretto legame tra le alte temperature e le probabilità di soffrire di mal di testa. I ricercatori dell’University of Cincinnati College of Medicine, dell’Icahn School of Medicine at Mount Sinai, di Errex Inc. e di Teva Pharmaceuticals USA. Inc. hanno esaminato l’uso di un determinato farmaco (Fremanezumab) nel prevenire il mal di testa causato dalle calde temperature e hanno scoperto che per ogni aumento di 10 gradi Fahrenheit al giorno ci sarebbe la comparsa di qualsiasi mal di testa che però svanisce durante il trattamento del suddetto farmaco. Gli autori, a fronte delle evidenze provenienti dallo studio, suggeriscono che le cefalee associate alle condizioni atmosferiche potrebbero essere trattate in futuro con specifici dispositivi farmacologici. (Agenbio) Anna Lavinia 9:00