Roma, 27 giugno 2024 (Agenbio) – Un trattamento percutaneo senza necessità di bisturi potrebbe essere il prossimo passo avanti contro il tumore al seno. Un nuovo studio clinico promosso dall’Istituto Europeo di Oncologia e sostenuto dalla Fondazione Veronesi inserirà 234 pazienti con tumore mammario di piccole dimensioni a basso rischio (donne sopra i 50 anni di età) per evitare la chirurgia e ottenere un ottimo risultato oncologico attraverso la crioablazione. Con questa tipologia di trattamento la paziente potrà tornare a casa subito dopo il trattamento senza cicatrici e senza protesi. La crioablazione permette la distruzione dei tessuti tumorali attraverso temperature molto basse con un approccio percutaneo tramite semplice anestesia. Si raggiungono le cellule tumorali con una sonda guidata che arriva fino a – 190° ottenendo un controllo simile a quello chirurgico. Un altro vantaggio, oltre al tasso di successo dell’intervento, è rappresentato dall’ottenimento di un buon risultato estetico e con minori complicanze. Paolo Veronesi, direttore del Programma Senologia dell’Istituto Europeo di Oncologia e Presidente della Fondazione Veronesi spiega che le tecniche «sono oggi in grado di aprire nuove prospettive concrete di trattamento conservativo». A parità di sicurezza oncologica, questo innovativo strumento non è inferiore rispetto alla chirurgia e, in casi selezionati, è la giusta alternativa all’approccio standard. (Agenbio) Anna Lavinia 10:00