Roma, 28 giugno 2024 (Agenbio) – Nel mondo, per frequenza e intensità, gli incendi estremi sono raddoppiati. Sono persino aumentati di dieci volte nell’ultima decade in determinate zone come il Mediterraneo, la California o gli Stati Uniti Occidentali, mentre nei boschi del Nord Europa o del Canada, l’aumento nell’ultima decade è stato di circa sette volte. A sostenerlo è uno studio appena pubblicato su Nature Ecology & Evolution da un gruppo internazionale di ricercatori guidato dall’Università della Tasmania. La ricerca, eseguita utilizzando i dati satellitari, mostra anche il circolo vizioso in atto: più le foreste bruciano più le emissioni alimentando il riscaldamento globale. Secondo i dati analizzati dai ricercatori dal 2003 l’intensità degli incendi più gravi è raddoppiata e i sei anni con il maggior numero di roghi estremi si sono tutti verificati dal 2017. In calo invece i roghi di minore entità, spesso legati al dolo. L’area bruciata da incendi di minore entità è in diminuzione anche per via dell’espansione dei terreni coltivati o i cambiamenti nella gestione della combustione dei rifiuti agricoli. (Agenbio) Gta 10:00