Roma, 2 luglio 2024 (Agenbio) – L’inquinamento atmosferico, in particolare quello causato dalle particelle più fini, provocherebbe nel cervello alterazioni simili a quelle osservate nella sclerosi laterale amiotrofica. A indicarlo è un nuovo studio condotto dall’Università Federico II di Napoli nell’ambito del progetto di ricerca Mnesys, che mira a sviluppare nuovi approcci nelle neuroscienze. Il team di ricerca ha indagato alcuni meccanismi molecolari che causano la perdita dei motoneuroni, ovvero i neuroni localizzati all’interno del sistema nervoso centrale che hanno la funzione di controllare direttamente o indirettamente i muscoli e il loro movimento. Dallo studio è emerso come PM0.1 e NP20, particelle di dimensioni ultrafini e nanometriche, siano in grado di indurre una forma di neurodegenerazione simile alla Sla, caratterizzata dalla disfunzione e disregolazione di proteine essenziali per la sopravvivenza neuronale. (Agenbio) Etr 14:00