Roma, 3 luglio 2024 (Agenbio) – La depressione è stata etichettata come il male del secolo. Si tratta di una malattia psichiatrica di gravità variabile, con un aumento globale particolarmente significativo anche in Italia. In questo contesto potrebbe giocare un ruolo determinante la ketamina, individuata come potenziale antidoto da uno studio pubblicato sulla rivista Nature Medicine e condotto dagli scienziati dell’Università di Otago. Il gruppo di ricerca, diretto da Paul Glue, ha coinvolto 231 pazienti con depressione resistente ai trattamenti convenzionali. Ciò che è stato notato è un basso tasso di ricaduta nei pazienti che hanno ricevuto terapia a base di R-107 rispetto a coloro i quali erano stati trattati con compresse di placebo. Allo stesso tempo, non sono stati riscontrati significativi effetti collaterali, altro aspetto che infonde ottimismo sulla considerazione che l’utilizzo di formulazioni di ketamina a dosaggio orale a rilascio prolungato potrebbero essere vantaggiose rispetto alle alternative intranasali o endovenose, sia per quel che riguarda il numero di conseguenze indesiderate sia per la maggiore comodità di somministrazione. (Agenbio) Des 12:00