Roma, 3 luglio 2024 (Agenbio) – Siamo un mondo di pigri. Una persona su tre non pratica attività fisica o quanto meno non raggiunge i livelli minimi raccomandati. Parliamo complessivamente di 1,8 miliardi di persone, pari al 31% della popolazione globale. Secondo quanto evidenziato da uno studio coordinato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e pubblicato sulla rivista The Lancet Global Health, i numeri relativi alla sedentarietà sono destinati a peggiorare col raggiungimento del 35% della popolazione entro il 2030. L’attività fisica, come ormai noto, può aiutare a evitare malattie cardiovascolari, ma anche tumori, diabete e demenza. Per questo motivo l’OMS ha caldamente consigliato agli adulti di svolgere almeno 150 minuti di attività fisica a settimana di intensità moderata o anche soltanto 75 minuti, ma con intensità vigorosa. Suggerimenti per ora rimasti per lo più inascoltati con differenze tra nazioni. Il premio più pigri va ai Paesi dell’Estremo Oriente come Giappone, Corea del Sud e Singapore, mentre tra i più attivi ci sono gli oceanici. Ci sono dislivelli anche di genere, con le donne che sono più inattive degli uomini (34% contro il 29%). (Agenbio) Des 13:00