Roma, 4 luglio 2024 (Agenbio) – Sono stati pubblicati su Nature Communications i risultati dello studio condotto da un team dell’University of British Columbia, guidato da Jessica McAlpine e Ali Bashashati, che grazie all’IA ha individuato un sottogruppo di tumore dell’endometrio che espone le pazienti a un rischio più alto di recidiva e morte rispetto ad altri. Nel 2013 lo stesso team aveva dimostrato come il cancro dell’endometrio può classificarsi in 4 sottotipi, in base alle caratteristiche molecolari delle cellule tumorali, ognuno con un diverso livello di rischio. I ricercatori avevano sviluppato uno strumento di diagnostica molecolare, chiamato ProMiSE, capace di distinguere con precisione tra i vari sottotipi. Il sottotipo molecolare più diffuso, riguarda circa il 50% di tutti i casi, ha una categorizzazione generica che anche ProMiSE è stato in grado di diagnosticare. Da qui l’idea di mettere a punto un modello di deep learning che analizza le immagini di campioni di tessuto raccolti. L’IA è stata addestrata a distinguere tra diversi sottotipi e, dopo aver analizzato oltre 2.300 immagini di tessuti tumorali, ha individuato il sottotipo molecolare che mostra tassi di sopravvivenza nettamente inferiori agli altri. Il vantaggio dell’IA è la convenienza e la facilità nell’essere implementato in diverse aree geografiche. L’uso combinato dell’analisi molecolare e di quella basata sull’IA, dunque, potrebbe facilitare la prognosi. (Agenbio) Mmo 9:00