Roma, 22 luglio 2024 (Agenbio) – Quando si innesca un’infiammazione cerebrale, nell’organismo entra in circolo l’interleuchina-6, una proteina che parte dal cervello e raggiunge i muscoli indebolendoli. È quanto emerge da uno studio condotto da ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis e dell’Università della Florida e pubblicato su Science Immunology. Impiegando modelli animali, gli autori della ricerca hanno modellato un’infezione batterica da Escherichia coli, un’infezione virale da SARS-CoV-2 e l’Alzheimer. L’analisi ha rivelato che queste condizioni possono favorire l’accumulo della proteina interleuchina-6 (IL-6), che viaggia in tutto il corpo tramite il flusso sanguigno. «I modelli animali – afferma Aaron Johnson, coordinatore dello studio – mostravano chiaramente una ridotta funzionalità motoria quando i livelli di interleuchina-6 aumentavano. La notevole debolezza provocata da questa condizione può diventare cronica». «IL-6 – aggiunge Shuo Yang, altra firma dell’articolo – attiva quella che viene chiamata via JAK-STAT nei muscoli, che causa la ridotta produzione di energia da parte dei mitocondri. Gli inibitori JAK e diversi anticorpi monoclonali contro l’IL-6, già in uso nel trattamento di vari tipi di artrite e infiammazioni, potrebbero dimostrarsi utili anche per bloccare via JAK-STAT». (Agenbio) Etr 11:00