Roma, 24 luglio 2024 (Agenbio) – La Sicilia sta vivendo una siccità gravissima ormai da inizio anno, quando la Regione ha chiesto lo stato di calamità proprio per via della carenza d’acqua. Tra giugno e luglio, a causa dell’assenza di piogge e degli scarsi accumuli negli invasi, sono ormai “spariti” tre laghi tra quelli naturali o artificiali. Dopo il lago di Pergusa e dell’Ogliastro da pochi giorni risulta ormai prosciugato anche il Fanaco, terzo invaso siciliano a mostrare ormai oggi soltanto fango e detriti. In totale in un anno in tutti gli invasi della Sicilia si stima una perdita di 261 milioni di metri cubi. Nel palermitano alcuni invasi registrano il 96% in meno di portata rispetto all’anno precedente. I danni al territorio sono ormai comprovati: la carenza d’acqua sta avendo un impatto importante sull’economia e sul turismo e, se si osserva per esempio soltanto il settore agricolo, si parla di due miliardi e mezzo di danni stimati a fine anno. (Agenbio) Gta 9:00