Roma, 25 luglio 2024 (Agenbio) – La crisi del clima, accelerando lo scioglimento dei ghiacci, è complice nel rendere le giornate sulla Terra più lunghe rispetto a prima. Parliamo di giorni più lunghi di pochi millisecondi. Dall’Eth di Zurigo sostengono infatti che lo scioglimento delle masse di ghiaccio in Groenlandia e Antartide e il conseguente flusso di acqua verso latitudini più basse stia contribuendo ad aumentare la massa a livello dell’equatore, rallentando di conseguenza la rotazione terrestre. Più l’uomo contribuisce alle emissioni di gas serra, più oltretutto entro la fine del secolo il riscaldamento globale potrà condizionare la rotazione della Terra più della forza di gravità esercitata dalla Luna. Nello studio pubblicato sull’Accademia americana delle scienze (Pnas) i ricercatori di Zurigo spiegano che “è come quando una pattinatrice fa una piroetta, prima tenendo le braccia vicine al corpo e poi allungandole. La rotazione, inizialmente veloce, diventa più lenta perché le masse si allontanano dall’asse di rotazione aumentando l’inerzia fisica”. (Agenbio) Gta 12:00