Roma, 30 luglio 2024 (Agenbio) – Un gruppo di ricercatori del Centro Dino Ferrari, dell’Università degli Studi di Milano e del Policlinico di Milano ha sviluppato un metodo innovativo per il trattamento della Distrofia Muscolare di Duchenne. La strategia consiste nel veicolare nei muscoli distrofici esosomi ingegnerizzati con proprietà antinfiammatorie, microvescicole in grado di favorire la riparazione e rigenerazione dei tessuti. Utilizzando come vettore dei nanotubi ferromagnetici, questi esosomi possono migrare specificamente nei muscoli danneggiati tramite l’applicazione di un campo magnetico esterno dopo un’iniezione sistemica. Le analisi quantitative a livello muscolare hanno rivelato che i macrofagi dominano l’assorbimento degli esosomi iniettati, promuovendo la rigenerazione e migliorando la performance muscolare in un modello murino di Distrofia Muscolare di Duchenne. La scoperta, pubblicata su Nature Nanotechnology, potrebbe rivoluzionare l’approccio terapeutico anche per altre patologie muscolari caratterizzate da infiammazione cronica e degenerazione tessutale. (Agenbio) Etr 10:00