Roma, 1° agosto 2024 (Agenbio) – Compresi più a fondo i meccanismi molecolari alla base delle terapie a RNA, fondamentale per lo sviluppo di trattamenti più efficaci e meno invasivi per diverse condizioni patologiche: la scoperta porta la firma della Sapienza di Roma, in collaborazione con l’IBPM-CNR, le università di Milano e Pavia e altre istituzioni nazionali e internazionali. Le cellule tumorali sono in grado di rielaborare le proprie funzioni in modo da crescere più velocemente e sopravvivere a condizioni avverse, aumentando per esempio la produzione di specifiche proteine. Le terapie a base di RNA potrebbero a breve rivoluzionare la medicina, grazie alla loro capacità di influenzare direttamente l’espressione genica e di conseguenza la produzione di proteine all’interno delle cellule. Il team di ricerca capitolino ha chiarito i dettagli di un nuovo meccanismo per bloccare selettivamente l’attività della serina idrossimetiltrasferasi (SHMT), una proteina che ha un ruolo chiave nella crescita tumorale, utilizzando l’RNA come molecola inibitoria. Grazie alla microscopia crioelettronica è stata osservata l’interazione tra SHMT1 e RNA a livello atomico, consentendo di comprendere dettagliatamente il meccanismo di inibizione dell’enzima. (Agenbio) Cdm 9:00