Roma, 1° agosto 2024 (Agenbio) – Partendo da una goccia di sangue, un gruppo di scienziati ha scoperto come predire il rischio di 67 malattie tra cui il mieloma multiplo, il linfoma non-Hodgkin, la malattia del motoneurone, la fibrosi polmonare e la cardiomiopatia dilatativa. La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature Medicine, porta la firma degli atenei britannici della Queen Mary University of London, University College di Londra, Cambridge University e del Berlin Institute of Health alla Charité Universitätsmedizin in Germania. Gli studiosi hanno usato dati provenienti da 3mila proteine plasmatiche selezionate da oltre 40mila partecipanti alla UK Biobank dove sono custodite le informazioni delle persone testate. Lo studio dimostra la capacità predittiva delle proteine nel sangue: attraverso una ricerca analitica e avanzata delle cartelle cliniche, gli autori hanno individuato per ogni malattia una “firma” tra le 5 e le 20 proteine più importanti per la previsione. La possibilità di predire malattie importanti e anche rare offre l’opportunità di arrivare a diagnosi tempestive e precoci. Dopo lo studio, servirà la convalida in diverse popolazioni indagate con e senza sintomi. «Ciò di cui abbiamo urgente bisogno – commenta l’autrice principale Claudia Langenberg, della Queen Mary University di Londra e Berlin Institute of Health – sono studi proteomici di diverse popolazioni per convalidare i nostri risultati e test efficaci in grado di misurare proteine rilevanti per la malattia secondo standard clinici con metodi accessibili». (Agenbio) Anna Lavinia 12:00