Roma, 5 agosto 2024 (Agenbio) – La musica come valida alleata della memoria per le persone anziane. È l’obiettivo dello studio internazionale pubblicato su Plos One, che evidenzia come una melodia non si perda con l’età. Quello che all’apparenza sembra un risultato banale, in realtà si rivela particolarmente significativo perché la musica potrebbe fungere da impalcatura cognitiva per aiutare a costruire ricordi forti. Gli autori dello studio hanno reclutato 90 partecipanti sani di età compresa tra 18 e 86 anni, che hanno ascoltato tre diverse composizioni eseguite dalla Newfoundland Symphony Orchestra di St. John’s (Canada): una di Mozart e due pezzi sperimentali completamente nuovi, scritti proprio per lo studio. È emerso che i soggetti coinvolti ricordavano molto più facilmente i temi del pezzo di Mozart rispetto alle altre due composizioni, il che suggerisce che la familiarità della musica potrebbe svolgere un ruolo chiave nella memoria. Nuove parole o concetti, secondo gli esperti, potrebbero essere più facili da ricordare nel tempo se abbinati a una memoria musicale familiare. (Agenbio) Des 11:00