Roma, 12 agosto 2024 (Agenbio) – Il nuovo vaccino contro l’herpes zoster, anche noto come fuoco di Sant’Antonio, potrebbe ridurre il rischio demenza del 17%. È quanto venuto a galla da una ricerca condotta dagli scienziati dell’Università di Oxford e pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Nature Medicine. Lo studio ha coinvolto più di 200mila persone ed è emersa una riduzione di almeno il 17% delle diagnosi di demenza nei sei anni successivi alla somministrazione del siero utilizzato appunto contro l’herpes zoster. Si tratta di Shingrix, che negli Stati Uniti ha sostituito Zostavax nel 2017. Diverse analisi aggiuntive hanno dimostrato che questi risultati sono solidi, ma i ricercatori affermano che sono necessarie ulteriori ricerche prima di poter affermare che il vaccino contro l’herpes zoster possa essere utilizzato per aiutare a prevenire o ritardare l’insorgenza della demenza. “Le dimensioni e la natura di questo studio rendono i risultati raggiunti convincenti e dovrebbero spingere a ulteriori ricerche. Se convalidati in studi clinici, questi risultati potrebbero avere implicazioni significative per gli anziani, i servizi sanitari e la salute pubblica” ha spiegato il coordinatore dello studio Maxime Taquet. (Agenbio) Des 14:00