Roma, 16 agosto 2024 (Agenbio) – Aumentano i tumori e a essere colpiti sono soprattutto i giovani, in particolar modo i Millennials. Quello che era un sospetto è diventata una realtà scientifica. A spiegarlo è stato lo studio pubblicato sulla rivista The Lancet Public Health che ha esaminato oltre 23 milioni di casi di cancro. Dalla ricerca dell’American Cancer Society (ACS), è emerso che la Generazione X, ovvero i nati tra il 1965 e il 1980, e i millennials, nati tra la metà degli anni ’80 e primi anni del 2000, correrebbero un rischio maggiore rispetto alle generazioni precedenti di sviluppare ben 17 tipi di tumore sui 34 presi in esame, tra i quali tumori al seno, al pancreas e gastrici. Non solo le neoplasie sarebbero in rialzo, ma anche la mortalità sarebbe in aumento soprattutto per i tumori del fegato (nelle donne), dell’utero, della cistifellea, dei testicoli e del colon-retto. Massimo Di Maio, presidente eletto dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), ha spiegato come gli stili di vita influiscano su questa preoccupante tendenza. La nota positiva riguarda invece gli screening, più tempestivi rispetto al passato anche se con numeri non ancora sufficienti. (Agenbio) Des 10:00