Roma, 20 agosto 2024 (Agenbio) – Si può prevenire la Sla? Attraverso le analisi del sangue sarebbe possibile constatare con anticipo il rischio di comparsa della malattia. Un team di scienziati americani ha infatti valutato i livelli di metallo nei campioni di plasma e di urina di oltre 450 persone affette da sclerosi laterale amiotrofica confrontandoli con i prelievi ottenuti da circa 300 individui sani. Ebbene, le persone con livelli elevati di metalli nel sangue e nelle urine sembrano associate a una probabilità più elevata di ricevere una diagnosi di sclerosi laterale amiotrofica. Lo studio, pubblicato sul Journal of Neurology, Neurosurgery, and Psychiatry, è stato condotto dagli scienziati dell’Università del Michigan. Dall’indagine è emerso che metalli come rame, selenio e zinco – se presenti in livelli più elevati – comportavano un rischio più elevato di Sla e morte prematura. Un ruolo fondamentale lo giocano i fattori ambientali. “Le relazioni tra geni e ambiente – spiega Kelly Bakulski, una delle autrici dello studio – possono essere davvero complesse. È fondamentale migliorare la nostra comprensione e condurre ulteriori approfondimenti per capire quali fattori possono influenzare lo sviluppo della malattia”. (Agenbio) Des 12:00