Le Rsa, gli ambulatori e gli ospedali privati come le spiagge: sottoposti al ddl Concorrenza. Nel concreto, uno stop agli accreditamenti e ai contratti con la Regione senza scadenza e basati sulla spesa storica (cioè il budget degli anni precedenti). Tocca passare attraverso gare pubbliche. Materia complessa da gestire per la direzione generale Welfare, che deve da una parte adeguarsi alle indicazioni del governo, dall’altra garantire la continuità delle cure per i pazienti e anche tenere conto dei circa 200 mila posti di lavoro del settore.
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