Roma, 6 settembre 2024 (Agenbio) – La carenza di insetti impollinatori provoca un calo della produzione agricola in tutto il mondo. A dirlo è uno studio pubblicato su Nature Ecology & Evolution, che dimostra come circa due terzi di tutti i campi coltivati del Pianeta hanno una produttività più bassa di quella che dovrebbero avere a causa della scarsità di insetti che si “occupano” di impollinare tutte quelle piante che producono cibo ricco di nutrienti e fondamentale per la nostra specie. Lo studio è stato realizzato su oltre 1.500 campi arati in tutto il mondo e il team della Rutgers University, in New Jersey, ha analizzato 200mila visite di impollinatori a piante che producono frutta, verdura, legumi e altri cibi ricchi di nutrienti. La carenza di insetti come api e vespe che impollinino le piante è variabile: in alcune zone del mondo un terzo delle fattorie non producono quanto potrebbero a causa di questo fenomeno, mentre in altre aree la percentuale raggiunge i due terzi. In generale, la carenza di impollinatori si riscontra nell’85% dei Paesi analizzati e colpisce 25 tipi di raccolti diversi, tra cui spiccano mirtilli, mele e zucche. (Agenbio) Etr 13:30