Roma, 6 settembre 2024 (Agenbio) – In uno studio pubblicato sull’International Journal of Molecular Sciences, un team di ricerca del laboratorio di Fisiologia delle cellule staminali neurali del dipartimento di Scienze farmaceutiche della Statale di Milano ha descritto come la curcumina, già nota come antiossidante, sia in grado di modificare alcune proprietà fisiologiche delle cellule staminali neurali sia sane che affette da Atrofia Muscolare Spinale. Molto probabilmente, questo effetto si esplica con un meccanismo di attivazione della traslocazione nucleare di NRF2 indotto dalla curcumina, che però non porta ad una produzione di fattori antiossidanti, bensì all’attivazione del promotore di SMN e a una maggiore produzione del trascritto e della proteina SMN funzionante. «La curcumina – spiegano Raffaella Adami e Daniele Bottai, autori dello studio, a cui hanno collaborato anche i tirocinanti di tesi Matteo Pezzotta e Beatrice Cuniolo – non rappresenta un sostituto dei nuovi farmaci efficaci disponibili per la SMA. Questo trattamento nutraceutico potrebbe tuttavia aiutare a migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da SMA che hanno una risposta insufficiente a tali farmaci. Saranno necessarie ulteriori analisi per districare i meccanismi molecolari coinvolti negli effetti della curcumina su NRF2 nel nostro modello di SMA». (Agenbio) Etr 11:00