Roma, 10 settembre 2024 (Agenbio) – Grazie al lavoro dei ricercatori dell’IRCCS Candiolo di Torino, è stata realizzata XENTURION, biobanca formata da 128 tumori del colon-retto metastatici “in miniatura”, fedeli agli “originali”, derivati da campioni di tessuto tumorale prelevati da pazienti oncologici. A riprova della fedeltà dei tumoroidi ai tumori “originali” dei pazienti, gli scienziati hanno utilizzato sui loro modelli un trattamento standard per il tumore del colon-retto, l’anticorpo mirato alla proteina EGFR, cetuximab. I tumoroidi hanno dimostrato una sensibilità variabile al farmaco in modo coerente con i biomarcatori di risposta clinica. Infine, i ricercatori hanno messo alla prova le potenzialità dei loro modelli, manipolabili sia farmacologicamente sia con tecniche di ingegneria genetica, che consentono di “accendere” e “spegnere” specifici geni. Hanno quindi cercato e individuato i segnali adattivi che il tumore elabora per difendersi dall’aggressione del farmaco e ridurne l’effetto antiproliferativo. Questa collezione di organoidi, in grado di rispecchiare l’organizzazione e le modalità di differenziazione che il tessuto di origine ha in vivo, è descritta nella ricerca pubblicata sulla rivista Nature Communications e consentirà lo studio dei meccanismi di resistenza del tumore, l’individuazione di nuovi bersagli terapeutici e lo sviluppo di nuovi trattamenti personalizzati. (Agenbio) Etr 9:00