Roma, 11 settembre 2024 (Agenbio) – Secondo uno studio condotto da Shigeki Kamitani della Osaka Metropolitan University’s Graduate School of Human Life and Ecology, pubblicato su Foods, i composti chimici degli agrumi e quelli derivati dalla noce di cocco possono rappresentare una valida soluzione non irritante e antibatterica per la prevenzione delle infiammazioni orali. La malattia parodontale è causata da un’infezione da batteri parodontali patogeni che colpisce la salute orale e interna. Una buona igiene orale è essenziale per la prevenzione, ma la maggior parte dei prodotti in vendita sono disinfettanti che possono essere altamente irritanti. Per identificare un antibatterico facile da usare ed efficace nella prevenzione della malattia parodontale a tutte le età, un gruppo internazionale di ricerca ha svolto analisi in merito all’effetto antibatterico di sette diversi composti. La prunina laurata, Pru-C12, e i suoi analoghi sono stati testati contro il batterio patogeno parodontale Porphyromonas gingivalis. I risultati hanno mostrato che, mentre diversi composti hanno inibito la crescita batterica, il Pru-C12, che può essere derivato da biomasse come quelle delle piante di agrumi e da componenti derivati dalla noce di cocco, ha avuto il più alto effetto antimicrobico. “Il Pru-C12 è insapore e ipoallergenico – ha dichiarato Kamitani – se la sua sicurezza negli esseri umani sarà confermata in futuro, potrebbe essere una soluzione antimicrobica poco costosa”. (Agenbio) Mmo 12:00