Roma, 19 settembre 2024 (Agenbio) – Un team di ricerca del Garvan Institute of Medical Research, in Australia, è riuscito a mappare le sequenze di DNA a quadrupla elica simili a nodi, note come i-motif, scoprendo che il genoma umano ne contiene oltre 50mila. I risultati, pubblicati su The Embo Journal, potrebbero aprire nuove possibilità di diagnosi e cura per i tumori. Per individuare queste particolari strutture, gli studiosi hanno utilizzato anticorpi capaci di legare in modo selettivo le i-motif e, dunque, rilevarle all’interno del genoma. La ricerca ha scoperto che queste strutture non sono sparse in modo casuale, ma si concentrano in importanti aree del genoma, come alcune regioni che regolano l’attività genetica e ciò, secondo Cristian David Peña Martinez, coordinatore dello studio, induce a considerare che le i-motif giochino un ruolo dinamico nel controllo dell’attività dei geni. Le i-motif sono state trovate anche in alcune regioni di oncogeni, e questo significa che, attraverso queste strutture, potremmo forse riuscire a colpire i geni responsabili dello sviluppo dei tumori. (Agenbio) Etr 12:00