Roma, 26 settembre 2024 (Agenbio) – Non sono solo gli esseri umani a fallire quando vivono situazioni di stress. Messe nelle stesse condizioni, anche le scimmie possono andare incontro a prestazioni inferiori. A rivelarlo è stata una ricerca condotta proprio su questi animali, da cui è emerso come il tutto sia collegato a un calo di attività di specifici neuroni. L’analisi è frutto di un team guidato dalla Carnegie Mellon University con risultati pubblicati su Neuron. Uno degli autori, Steven Chase, ha spiegato come determinate situazioni siano visibili quotidianamente in ogni ambito: “Lo vedi ovunque, nello sport e anche al di fuori dello sport”. Per quanto riguarda gli esperimenti effettuati sulle scimmie sono state utilizzate delle ricompense per premiare la loro mansione svolta. Ciò che è stato evidenziato è che man mano che la dimensione della ricompensa aumenta, l’attività neurale raggiunge un punto di massima preparazione. Per ricompense ancora più grandi, la preparazione inizia a calare, spingendo il cervello fuori dal suo punto ottimale per le prestazioni. (Agenbio) Des 11:00