Roma, 1° ottobre 2024 (Agenbio) – “Del pomodoro non si butta via niente!” Questo pensiero avranno avuto i ricercatori di uno studio di Enea e Università della Tuscia quando hanno scoperto le numerose molecole benefiche nello scarto di lavorazione del prezioso frutto. I dati sono pubblicati sulla rivista Food Chemistry e mettono a confronto, per la prima volta, le proprietà nutrizionali e funzionali di buccia e semi di due varietà molto diffuse di pomodoro quali San Marzano e Sun Black. Dalle loro sanse si possono ottenere molecole bioattive antiossidanti come flavonoidi e antociani, utili a prevenire numerose malattie collegate all’invecchiamento precoce. Nei prossimi trial clinici si testerà l’aggiunta di queste polveri di pomodoro ottenuto dallo scarto a molti alimenti in commercio in modo da renderli benefici ed altamente funzionali. (Agenbio) Anna Lavinia 9:00