Roma, 2 ottobre 2024 (Agenbio) – L’Inghilterra dice basta al carbone. Il Paese britannico diventa il primo, fra gli stati del G7, a porre fine alla propria dipendenza da questo combustibile fossile per produrre energia, una scelta in linea con gli sforzi necessari per la decarbonizzazione e contro l’avanzata della crisi del clima. A fine settembre l’impianto di Ratcliffe-on-Soar nel Nottinghamshire, Inghilterra centrale, ha infatti chiuso i battenti dopo 57 anni in una mossa che rientra nei piani di transizione verde voluti da Londra per raggiungere l’obiettivo delle emissioni zero entro il 2050. Il periodo di smantellamento, che inizierà a ottobre, durerà due anni. Per gli inglesi la chiusura “segna la fine di un’epoca” e ne apre “una nuova” per favorire nuovi posti di lavoro nel settore energetico green. Festeggiano gli ambientalisti. Con la chiusura della centrale si concludono così 142 anni di storia del Regno Unito all’insegna del carbone, utilizzato per produrre l’energia elettrica fin dal 1882 quando venne inaugurata la prima centrale mondiale, il sito di Holborn Viaduct a Londra. (Agenbio) Gta 11:00