Roma, 4 ottobre 2024 (Agenbio) – I due casi di virus Nipah hanno convinto il governo indiano a chiudere alcune scuole e università, raccomandando anche l’utilizzo di mascherine per contenerne la diffusione. Ma di cosa si tratta? Lo spiega il ministero della Salute italiano che definisce il virus come “una zoonosi che circola nei pipistrelli trasmessa all’uomo attraverso animali infetti” tra i quali proprio pipistrelli o maiali, “o alimenti contaminati con saliva, urina ed escrementi di animali infetti”. Non di rado, però, può essere trasmesso direttamente da persona a persona attraverso il contatto stretto con qualcuno infetto. Il Nipah virus, il cui nome scientifico è Nipah henipavirus, ha già scatenato diverse epidemie soprattutto nel sud-est asiatico. I sintomi della malattia sono febbre, mal di testa, dolori muscolari, vomito e gola infiammata, mentre in alcuni casi più gravi si può soffrire anche di vertigine, sonnolenza, stato di coscienza alterata, encefalite acuta, polmonite atipica, gravi problemi respiratori e convulsioni. Ad oggi non esiste un trattamento specifico per chi ha contratto il virus, motivo per cui la raccomandazione dell’Oms è la prevenzione, ovvero aumentare la consapevolezza dei fattori di rischio, e poi isolamento dei casi riconosciuti oltre che dei relativi contatti. (Agenbio) Des 10:00