Roma, 7 ottobre 2024 (Agenbio) – Una buona notizia per gli oltre 4 milioni di pazienti nefropatici che in Italia quotidianamente fanno i conti con la loro alimentazione dietetica e senza fosfati. Un mini-caseificio sardo ha prodotto il primo formaggio di capra adatto a persone con insufficienza renale. L’azienda presente nell’Ogliastra ha messo a punto il prodotto caseario in collaborazione con il progetto Frip del Policlinico di Milano nato dall’idea del professor Gianluigi Ardissino. Da oltre 30 anni, il medico si occupa di neonati e nefrologia ed ha avuto la preziosa intuizione per l’ideazione del formaggio grazie ad alcune informazioni legate ai bambini. Infatti, i bimbi molto piccoli affetti da insufficienza renale che non possono rinunciare al latte, lo assumono con un integratore di calcio carbonato (insapore e inodore). Lo stesso meccanismo è stato applicato alla creazione del formaggio di capra, lasciando così inalterate la qualità e il sapore. L’azienda Riu di Villanova Monteleone (SS) ha sposato il progetto, producendo il primo caprino al mondo arricchito con calcio e a basso contenuto di sodio, ideale per le esigenze alimentari di chi soffre di insufficienza renale. La lavorazione del prodotto è totalmente identica ad un classico formaggio, ma offre un’alternativa salutare, sicura e anche gustosa alle persone affette da questa patologia invalidante. Gli studi clinici inoltre confermano una riduzione del fosforo del sangue del 15% circa. (Agenbio) Ala 13:00