Roma, 7 ottobre 2024 (Agenbio) – Uno dei più grandi studi condotti nel Regno Unito per valutare l’impatto immediato e a lungo termine del Covid-19 ha svelato che con un ricovero grave da coronavirus il cervello è come se fosse invecchiato di 20 anni. Dopo un anno dall’ospedalizzazione, i pazienti dimostrano una funzione cognitiva peggiorata e mostrano – attraverso la risonanza magnetica – un volume del cervello ridotto in aree chiave. Inoltre, il team di studiosi guidato dall’Università di Liverpool e dal King’s College London ha raccolto evidenze da livelli alto a livello anormale di proteine spie di danni cerebrali nel sangue. L’autrice dello studio, Greta Wood dell’Università di Liverpool ha spiegato che molte persone, dopo aver contratto il Covid-19 hanno sintomi cognitivi persistenti, come se avvertissero una sorta di “nebbia cerebrale”. (Agenbio) Ala 9:00