Roma, 8 ottobre 2024 (Agenbio) – Attraverso una lettera indirizzata al ministro della Salute, Orazio Schillaci, e all’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), le Regioni hanno lanciato l’allarme: il farmaco utilizzato per prevenire le infezioni da virus respiratorio sinciziale (Vrs) potrebbe non essere sufficiente per tutti. La carenza di Nirsevimab-Beyfortus rischia di avere pesanti ripercussioni sulla salute dei neonati, esposti ai rischi di bronchiolite e polmonite nei mesi che vanno da ottobre e marzo. Ecco perché nel documento a firma di Raffaele Donini, coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, si “richiede un intervento tempestivo” affinché tutte le Regioni dispongano “quanto prima delle dosi necessarie dell’anticorpo monoclonale” così da “limitare le complicanze e i ricoveri ospedalieri”. Inoltre, viene segnalato che “ad oggi, molte delle gare regionali effettuate per l’acquisto del Nirvesimab sono andate deserte perché la ditta dichiara l’indisponibilità del farmaco per la copertura universale”. (Agenbio) Des 10:00