Roma, 9 ottobre 2024 (Agenbio) – Grazie a un sistema di codici a barre genetici e a un nuovo metodo di sequenziamento su singola cellula, un gruppo di ricercatori dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) a Milano ha dimostrato che è possibile identificare le cellule che danno inizio ai tumori e alle metastasi, in particolare nella mammella. Con le stesse tecniche i ricercatori hanno anche scoperto quali tra queste cellule sono in grado di resistere alle chemioterapie prima ancora che tali caratteristiche si manifestino nelle pazienti. I dati ottenuti, grazie al sostegno di Fondazione AIRC, sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista Nature Communications. Lo studio si è focalizzato in particolare sul tumore del seno triplo negativo, una neoplasia che rappresenta circa il 20% dei tumori della mammella. Le etichette dei codici a barre sono state assegnate a singole cellule in coltura di tumore del seno triplo negativo, così che fosse possibile seguirne il percorso evolutivo durante lo sviluppo e la crescita del tumore. L’approccio ha permesso di comporre un identikit specifico e riconoscibile delle cellule presenti nel cancro che si è formato. Per studiare contemporaneamente gli aspetti genetici delle cellule tracciate, i ricercatori hanno messo a punto un metodo multi-omico. I risultati hanno mostrato che proprio le caratteristiche epigenetiche sono alla base sia dello sviluppo iniziale del tumore sia della formazione di metastasi. Sulla base di tali firme molecolari, i ricercatori hanno quindi potuto catalogare le cellule come più o meno aggressive, e distinguerle da un’altra popolazione che determina, invece, la resistenza ai farmaci a causa di mutazioni genetiche. (Agenbio) Etr 11:00