Roma, 28 ottobre 2024 (Agenbio) – Dopo ogni alluvione devastante – e sono ormai quattro quelle che hanno colpito l’Emilia-Romagna in meno di un anno e mezzo – ci si interroga su cosa sia necessario fare per i territori. Il Wwf, ha le idee chiare, e con un appello denuncia come l’impatto degli eventi estremi di ottobre sia un “disastro più che annunciato, che si ripete con sempre maggior frequenza e, soprattutto, che si accanisce con particolare violenza su alcune zone, come l’Emilia-Romagna gravemente colpita anche lo scorso anno. Per questo dobbiamo investire in natura”. In sostanza, spiega l’associazione ambientalista, è sempre più “indispensabile ridare spazio ai fiumi recuperando aree di esondazione naturale o, laddove questo non basti o non sia possibile, realizzare adeguate casse di espansione. Tutto questo nell’ambito di piani di bacino idrografico che consentano di impostare una corretta pianificazione del territorio soprattutto in funzione della necessità di adattamento ai cambiamenti climatici”. (Agenbio) Gta 13:00