Roma, 31 ottobre 2024 (Agenbio) – Entrata in vigore lo scorso 31 marzo, l’ora legale ha fatto il suo tempo lasciando quindi spazio all’ora solare. Tuttavia, le lancette spostate indietro di un’ora possono arrecare qualche effetto negativo sulle persone. Quali? Lo spiega Luigi Ferini Strambi, professore ordinario di neurologia all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano e direttore del Centro di medicina del sonno dell’ospedale San Raffaele. In sintesi, si parla di un mini-effetto jet lag, con il 10% degli italiani che potrebbero risentirne come dovessero sostanzialmente affrontare un viaggio sebbene senza un fuso orario particolarmente probante. Eppure, i disagi ci sono, in particolar modo per chi si sveglia presto al mattino. Ad esempio, è possibile che si diventi “più irritabili avendo così una maggiore instabilità d’umore”. Ma nessuna preoccupazione: è uno stato passeggero, destinato a rientrare autonomamente nel giro di poco tempo. Anzi, più problematico è il passaggio opposto dall’ora solare a quella legale considerando che, sottolinea Strambi, “ci troviamo in una condizione di privazione di sonno, dormendo un po’ di meno”, situazione che può “comportare dei problemi, soprattutto a livello cardiocircolatorio”. (Agenbio) Des 9:00