Roma, 4 novembre (Agenbio) – Un integratore potrebbe rallentare il tumore alla prostata, che rappresenta la neoplasia più diffusa nella popolazione maschile. Lo dimostrano i numeri: questa patologia copre il 18,5% di tutti i tumori diagnosticati nell’uomo. La novità nella lotta al tumore alla prostata arriva da uno studio pubblicato sulla rivista Science e condotto dagli scienziati del Cold Spring Harbor Laboratory (CSHL). Inizialmente il team guidato da Lloyd Trotman ha valutato i dati raccolti dallo studio SELECT del National Cancer Institute, un’indagine avviata nel 2001. Il progetto, che coinvolgeva 35mila uomini a cui era stata somministrata vitamina E, fu interrotto dopo pochi anni ma ha fornito comunque lo spunto ai ricercatori per ritenere che gli effetti di un pro-ossidante precursore della vitamina K avrebbero potuto portare a risultati migliori. In base al lavoro effettuato, si ritiene che il menadione possa anche rivelarsi efficace contro la miopatia miotubulare, una rara condizione che impedisce la crescita muscolare nei neonati maschi e difficilmente permette al paziente di sopravvivere all’infanzia. Dopo i primi esperimenti effettuati, però, bisogna confermare che quanto emerso valga anche per l’uomo. (Agenbio) Des 12.00