Roma, 19 novembre 2024 (Agenbio) – In 8 anni, è aumentata del 20% la sopravvivenza delle donne dopo una diagnosi di carcinoma della mammella. I dati dicono che le pazienti sono passate da 692.955 nel 2015 a 834.200 nel 2023. I test precoci e ai progressi nei trattamenti di cura hanno portato a un risultato importante per la salute delle donne. Una delle efficaci armi della prevenzione è proprio il test genomico che permette di individuare le persone con malattia in stato iniziale in cui – a seguito dell’intervento chirurgico – occorre la chemioterapia o è sufficiente la terapia ormonale. Seppur fondamentale, questo esame non è ancora diffuso su larga scala e accessibile a tutte. Risulta prioritario sensibilizzare le istituzioni e la società sulla prevenzione e sulla necessità di ampliare il numero di donne idonee al test. (Agenbio) Ala 13.00