Roma, 29 novembre 2024 (Agenbio) – Una ricerca internazionale che ha interessato i ricercatori dell’Università di Napoli Federico II e gli esperti dell’Università di Padova, ha rilevato come l’aumento di alcuni batteri nel liquido seminale sarebbero in grado di alterare la fertilità maschile. Nello specifico, due ceppi di Pseudomonas, Prevotella e Lattobacilli favorirebbero un micro-ambiente infiammatorio nemico degli spermatozoi. L’incremento di questo tipo di batteri causerebbe la riduzione degli spermatozoi sotto la soglia minima necessaria alla fecondazione. Un tema da attenzione primaria in quanto, secondo alcune stime, negli ultimi 50 anni c’è stato un declino globale della conta spermatica totale. La cifra si è dimezzata e il numero ridotto dei gameti maschili è diventato la causa o la concausa di almeno il 30% dei casi di infertilità di coppia. (Agenbio) Ala 10:00