Roma, 29 novembre 2024 (Agenbio) – La correlazione tra obesità e diabete di tipo 2 è ampiamente dimostrata e in tal senso si sono registrati progressi di rilievo negli ultimi anni. Tra i trattamenti più promettenti su cui si sta lavorando figura Tirzepatide, un farmaco sviluppato da Eli Lilly e recentemente autorizzato per la messa in commercio dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Il medicinale in questione è indicato per il trattamento di adulti affetti da diabete mellito di tipo 2 non adeguatamente controllato. Può essere somministrato sia come monoterapia sia in combinazione con altri farmaci, naturalmente in aggiunta a uno stile di vita sano tra dieta ed esercizio fisico. Tirzepatide è peraltro indicato anche per la gestione del peso corporeo, tanto per la riduzione quanto per il mantenimento in pazienti adulti obesi o comunque in sovrappeso. La somministrazione avviene per via sottocutanea tramite iniezione nell’addome, nella coscia o nella parte superiore del braccio. Il vantaggio del farmaco è che è in grado di stimolare la secrezione di insulina, aumentare la sensibilità delle cellule all’ormone, ridurre l’assunzione di cibo e mitigare la sensazione di nausea. Le conseguenze, come mostrato dagli studi clinici che ne hanno testato sicurezza ed efficacia, sono la perdita di peso e un miglior controllo glicemico. (Agenbio) Des 11:00