Roma, 2 dicembre 2024 (Agenbio) – Antibiotici e neonati, guai a farne un uso improprio. In occasione della Giornata europea per la consapevolezza degli antibiotici, è stato portato alla ribalta un trattamento profilattico in grado di prevenire la congiuntivite neonatale (il rischio è la cecità) senza però abusare degli antibiotici. L’indagine, coordinata dall’Università UniCamillus, è stata avviata al fine di raccogliere dati epidemiologici sull’Ophthalmia Neonatorum, un’infezione oculare che può verificarsi nei primi 28 giorni di vita. Per prevenire questa condizione, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha raccomandato la profilassi in tutti i neonati, tuttavia le pratiche variano notevolmente tra i vari Paesi del mondo. In Italia, per esempio, regna l’incertezza sulla pratica da utilizzare per questa condizione, dal momento che le linee guida del Ministero della Salute non indicano con precisione modalità, tempi e farmaci da impiegare. Infatti, ad oggi solo lo 0,4% dei neonati è trattato seguendo le indicazioni dell’Oms; inoltre, solo lo 0,001% dei neonati manifesta l’infezione. “Nonostante questi dati di bassa o assente prevalenza dell’infezione, il 100% dei neonati in Italia ha ricevuto antibiotici oculari alla nascita, diversi da quelli raccomandati ed efficaci sui germi in questione, in virtù di una legge da tempo abrogata”, fa sapere UniCamillus. (Agenbio) Des 11.00