Roma, 10 dicembre 2024 (Agenbio) – È stato sviluppato un metodo per l’attività genica nel cervello umano vivente, opera dei ricercatori di FutureNeuro, del Res mappareearch Ireland Centre for Translational Brain Science e della RCSI University of Medicine and Health Sciences, insieme a partner internazionali, che hanno descritto su JCI Insight, il nuovo approccio promettente per capire e trattare condizioni neurologiche, come l’epilessia. Analizzando tracce molecolari, in particolare RNA e DNA, raccolte da elettrodi impiantati nel cervello di pazienti con epilessia e collegandole con registrazioni elettriche del cervello, i ricercatori sono stati in grado di scattare una “istantanea” dell’attività genica nel cervello vivente. Questi elettrodi offrono un’opportunità unica. Lo studio dimostra come l’integrazione di dati molecolari con registrazioni elettriche delle crisi epilettiche possa migliorare la comprensione delle reti convulsive del cervello, migliorando la precisione degli interventi chirurgici per l’epilessia. “Questo studio rappresenta un significativo progresso nella ricerca sull’epilessia, fornendo un metodo per rilevare geni attivi all’interno del cervello vivente di individui con epilessia”, ha detto David Henshall, direttore di FutureNeuro e prof. di Fisiologia molecolare e neuroscienze presso RCSI. “La tecnologia ha il potenziale per integrare i tradizionali test di imaging cerebrale ed EEG che misurano l’attività elettrica nel cervello, offrendo preziose informazioni per guidare il processo decisionale chirurgico nel trattamento di coloro che soffrono di epilessia”, ha aggiunto. Lo studio getta le basi per applicazioni più ampie come per l’Alzheimer, il Parkinson e la schizofrenia. La ricerca ha coinvolto anche una rete globale di collaboratori, tra cui esperti del Beaumont Hospital, della Blackrock Clinic, della Queen’s University di Belfast, dell’Università della Danimarca meridionale e del Danish Institute for Advanced Study. (Agenbio) Mmo 13,00