“Grazie per la borsa agli specializzandi non medici. Ma che non resti una mancia”. Così, in una nota, il sen. Vincenzo D’Anna, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi (FNOB), esprimendo il “sincero apprezzamento nei confronti dell’on. Marta Schifone per aver firmato un emendamento alla Manovra, che prevede una ‘sussidio’ mensile di 500 euro per gli specializzandi di area sanitaria non medica”. “È a lei e a quanti sono in sintonia col proposito di sanare un’antica e odiosa disparità di trattamento, che va il nostro grazie” prosegue D’Anna. “I non medici, infatti – aggiunge ancora il rappresentante dei Biologi – pur seguendo analoghi corsi con obbligo di frequenza proprio come i loro colleghi medici, non godono di alcun sostegno economico da parte delle istituzioni sanitarie. Un’ingiustizia bella e buona, tutta a carico dei deliberati della Unione Europea (dalla quale provengono i fondi per le borse), ma che il ministro Schillaci, in un colloquio personale, mi ha già anticipato di voler sanare”. In ogni caso, rilancia il presidente della FNOB: “il segnale che viene dalla proposta attualmente all’esame del Parlamento, rappresenta solo un’apprezzabile apertura verso le categorie sanitarie degli specializzandi finora escluse dalle borse di studio. All’atto pratico, infatti, l’ipotesi economica attuale (appena 500 euro al mese, un quarto rispetto a quelle degli specializzandi medici!) appare francamente irrisoria”. “Occorre sommessamente ricordare il noto aforisma che tra il ‘sublime ed il ridicolo non c’è che un passo’. Speriamo che il governo non superi quel limite concedendo una mancia al posto di una borsa di studio!” conclude D’Anna.
RASSEGNA STAMPA
Ansa
Biologi,Ok borsa specializzandi non medici ma non sia una mancia
Biologi,Ok borsa specializzandi non medici ma non sia una mancia Ipotesi 500 euro mese è un quarto rispetto specializzandi medici (ANSA) – ROMA, 14 DIC – “Grazie per la borsa agli specializzandi non medici. Ma che non resti una mancia”. Lo dichiara, in una nota, Vincenzo D’Anna, presidente della Federazione degli Ordini Nazionali dei Biologi (Fnob), esprimendo il “sincero apprezzamento nei confronti dell’onorevole Marta Schifone per aver firmato un emendamento alla Manovra, che prevede una ‘sussidio’ mensile di 500 euro per gli specializzandi di area sanitaria non medica”. “E’ a lei ed a quanti sono in sintonia col proposito di sanare una antica ed odiosa disparità di trattamento, che va il nostro grazie”, prosegue D’Anna. “I non medici, infatti – aggiunge – pur seguendo analoghi corsi con obbligo di frequenza proprio come i loro colleghi medici, non godono di alcun sostegno economico da parte delle istituzioni sanitarie. Un’ingiustizia, tutta a carico dei deliberati dell’Unione Europea (dalla quale provengono i fondi per le borse), ma che il ministro Schillaci, in un colloquio personale, ha già anticipato di voler sanare”. In ogni caso, afferma D’Anna, “il segnale che viene dalla proposta attualmente all’esame del Parlamento, rappresenta solo un’apprezzabile apertura verso le categorie sanitarie degli specializzandi finora escluse dalle borse di studio. All’atto pratico infatti, l’ipotesi economica attuale (appena 500 euro al mese, un quarto rispetto a quelle degli specializzandi medici) appare francamente irrisoria. Speriamo che il governo non conceda una mancia al posto di una borsa di studio”. (ANSA). 2024-12-14T11:18:00+01:00 CR ANSA per CAMERA03
Dire
MANOVRA. D’ANNA (BIOLOGI): GRAZIE PER LA BORSA A SPECIALIZZANDI NON MEDICI
DIR1982 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT MANOVRA. D’ANNA (BIOLOGI): GRAZIE PER LA BORSA A SPECIALIZZANDI NON MEDICI “MA CHE NON RESTI UNA MANCIA” (DIRE) Roma, 13 dic. – “Grazie per la borsa agli specializzandi non medici. Ma che non resti una mancia”. Così, in una nota, il sen. Vincenzo D’Anna, presidente della Federazione degli Ordini Nazionali dei BIOLOGI (Fnob), esprimendo il “sincero apprezzamento nei confronti dell’onorevole Marta Schifone per aver firmato un emendamento alla Manovra, che prevede una ‘sussidio’ mensile di 500 euro per gli specializzandi di area sanitaria non medica”. “E’ a lei ed a quanti sono in sintonia col proposito di sanare una antica ed odiosa disparità di trattamento, che va il nostro grazie” prosegue D’Anna. “I non medici, infatti- aggiunge ancora il rappresentante dei BIOLOGI- pur seguendo analoghi corsi con obbligo di frequenza proprio come i loro colleghi medici, non godono di alcun sostegno economico da parte delle istituzioni sanitarie. Un’ingiustizia bella e buona, tutta a carico dei deliberati della Unione Europea (dalla quale provengono i fondi per le borse), ma che il ministro Schillaci, in un colloquio personale, mi ha già anticipato di voler sanare”. In ogni caso, rilancia il presidente della Fnob, “il segnale che viene dalla proposta attualmente all’esame del Parlamento, rappresenta solo un’apprezzabile apertura verso le categorie sanitarie degli specializzandi finora escluse dalle borse di studio. All’atto pratico infatti, l’ipotesi economica attuale (appena 500 euro al mese, un quarto rispetto a quelle degli specializzandi medici!!) appare francamente irrisoria”. “Occorre sommessamente ricordare il noto aforisma che tra il ‘sublime ed il ridicolo non c’è che un passo’. Speriamo che il governo non superi quel limite concedendo una mancia al posto di una borsa di studio!!” conclude D’Anna. (Com/Red/ Dire) 15:53 13-12-24 NNNN
Adnkronos
MANOVRA: D’ANNA (BIOLOGI), ‘GRAZIE PER BORSA A SPECIALIZZANDI NON MEDICI, NON RESTI MANCIA’ =
AKS0041 7 MED 0 AKS MANOVRA: D’ANNA (BIOLOGI), ‘GRAZIE PER BORSA A SPECIALIZZANDI NON MEDICI, NON RESTI MANCIA’ = Roma, 13 dic. (Adnkronos Salute) – “Grazie per la borsa agli SPECIALIZZANDI non medici. Ma che non resti una mancia”. Così in una nota Vincenzo D’Anna, presidente della Federazione degli Ordini nazionali dei biologi (Fnob), esprimendo il “sincero apprezzamento nei confronti dell’onorevole Marta Schifone per aver firmato un emendamento alla Manovra che prevede un ‘sussidio’ mensile di 500 euro per gli SPECIALIZZANDI di area sanitaria non medica”. “E’ a lei ed a quanti sono in sintonia col proposito di sanare una antica ed odiosa disparità di trattamento, che va il nostro grazie”, afferma D’Anna. “I non medici, infatti – aggiunge il rappresentante dei biologi – pur seguendo analoghi corsi con obbligo di frequenza proprio come i loro colleghi medici, non godono di alcun sostegno economico da parte delle istituzioni sanitarie. Un’ingiustizia bella e buona, tutta a carico dei deliberati della Unione europea (dalla quale provengono i fondi per le borse), ma che il ministro Schillaci, in un colloquio personale, mi ha già anticipato di voler sanare”. In ogni caso, rilancia il presidente della Fnob, “il segnale che viene dalla proposta attualmente all’esame del Parlamento rappresenta solo un’apprezzabile apertura verso le categorie sanitarie degli SPECIALIZZANDI finora escluse dalle borse di studio. All’atto pratico, infatti, l’ipotesi economica attuale (appena 500 euro al mese, un quarto rispetto a quelle degli SPECIALIZZANDI medici) appare francamente irrisoria. Occorre sommessamente ricordare il noto aforisma che ‘tra il sublime ed il ridicolo non c’è che un passo’. Speriamo che il Governo non superi quel limite concedendo una mancia al posto di una borsa di studio”, conclude D’Anna. (Frm/Adnkronos Salute) ISSN 2499 – 3492 13-DIC-24 16:46 NNNN
LaPresse
Manovra: Biologi, ok per borsa a specializzandi non medici, ma non resti mancia
Manovra: Biologi, ok per borsa a specializzandi non medici, ma non resti mancia Milano, 13 dic. (LaPresse) – “Grazie per la borsa agli specializzandi non medici. Ma che non resti una mancia”. Così, in una nota, il sen. Vincenzo D’Anna, presidente della Federazione degli Ordini Nazionali dei Biologi (FNOB), esprimendo il “sincero apprezzamento nei confronti dell’on. Marta Schifone per aver firmato un emendamento alla Manovra, che prevede una ‘sussidio’ mensile di 500 euro per gli specializzandi di area sanitaria non medica”. “E’ a lei ed a quanti sono in sintonia col proposito di sanare una antica ed odiosa disparità di trattamento, che va il nostro grazie” prosegue D’Anna. “I non medici, infatti – aggiunge ancora il rappresentante dei Biologi – pur seguendo analoghi corsi con obbligo di frequenza proprio come i loro colleghi medici, non godono di alcun sostegno economico da parte delle istituzioni sanitarie. Un’ingiustizia bella e buona, tutta a carico dei deliberati della Unione Europea (dalla quale provengono i fondi per le borse), ma che il ministro Schillaci, in un colloquio personale, mi ha già anticipato di voler sanare”. In ogni caso, rilancia il presidente della FNOB: “il segnale che viene dalla proposta attualmente all’esame del Parlamento, rappresenta solo un’apprezzabile apertura verso le categorie sanitarie degli specializzandi finora escluse dalle borse di studio. All’atto pratico infatti, l’ipotesi economica attuale (appena 500 euro al mese, un quarto rispetto a quelle degli specializzandi medici!!) appare francamente irrisoria”. “Occorre sommessamente ricordare il noto aforisma che tra il ‘sublime ed il ridicolo non c’è che un passo’. Speriamo che il governo non superi quel limite concedendo una mancia al posto di una borsa di studio!!” conclude D’Anna. ECO NG01 lcr/kat 131904 DIC 24