Roma, 13 dicembre 2024 (Agenbio) – Si chiamano comunemente “mosche volanti”, ma si tratta di miodesopsie o corpi mobili vitreali, quelle ombre e filamenti che fluttuano nel campo visivo che spesso accompagnate da flash luminosi ostacolano la vista. Secondo gli ultimi dati, sono fastidi riconosciuti dal 76% della popolazione generale, con un disagio maggiore per chi soffre di miopia. Il dato è emerso durante il congresso Floretina Icoor 2024 alla quale hanno partecipato i massimi esperti internazionali che hanno indicato come rischioso anche l’uso eccessivo e continuo degli schermi di smartphone e pc. La luce blu dei dispositivi favorirebbe la degenerazione del corpo vitreo che nel tempo potrebbe portare ad un distacco della retina. Oltre al danno visivo, ciò comprometterebbe la qualità della vita della persona, con un impatto negativo anche nelle attività quotidiane come, ad esempio, la guida o la lettura. (Agenbio) Ala 12.00
