Roma, 16 dicembre 2024 (Agenbio) – Un cuore artificiale permanente come alternativa al trapianto dell’organo biologico per i pazienti con insufficienza cardiaca grave. Non è affatto utopia, anzi. Entro il 2025 saranno infatti impiantati in via sperimentale i primi cuori hi-tech a durata ‘no limits’ frutto della ricerca dell’azienda francese di tecnologie mediche Carmat. L’annuncio è stato dato in occasione di un incontro con la stampa nello stabilimento produttivo di Bois D’Arcy, a pochi chilometri da Parigi. L’esigenza nasce dalle difficoltà di ricorrere ai trapianti, data la scarsità di organi disponibili e le conseguenti infinite liste di attesa. “Entro l’estate – spiega Stephane Piat, chief executive officer di Carmat – potremo disporre di una nuova e super sofisticata scheda elettronica, parte centrale del cuore artificiale, progettata per non andare incontro a deterioramento, prodotta da un’azienda italiana di satelliti. Arriva dalla tecnologia applicata ai missili e sarà miniaturizzata per essere inserita nell’organo hi-tech, rendendolo così duraturo e mirato ad un impianto permanente”. (Agenbio) Des 10.00